| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| The_Master |
Inserito il - 20 giugno 2011 : 13:17:13
Riporto il post tratto dal forum dell www.gamesacademy.it, che sia la fine di D&D 4° ed ?
MM25 è stata attiva con numerose uscite fino a fine 2010.
WotC ha annunciato un ridimensionamento sostanziale nel 2011 delle uscite in inglese (sono passati da 2 al mese a 1 ogni 2 mesi).
A questo punto MM25 deve valutare la situazione .. e la valutazione prende per forza dei mesi di analisi, incontri con WotC e valutazioni.
Non c'è niente di anormale in queste azioni per un prodotto che è evidente da tempo avere delle difficoltà.
MM25 non si sogna neanche lontanamente di dichiarare D&D morto solo perchè dopo anni di grandi risultati si attraversa un periodo di crisi.
La crisi va affrontata con cautela e attenzione e queste cose richiedono tempo.
La rimozione di Monster Vault da un sito B2B (che è dedicato alla vendita e non alla diffusione di comunicati stampa) è stata una mossa dell'ufficio vendite che ha tolto un prodotto per il quale non eravamo in grado di dare una data e che da mesi presentava la dicitura "prossimamente".
Da questa azione i siti di informazione ne hanno tratto le loro deduzioni.
Dov'è la news?
4a edizione ha dei problemi? si sapeva
un editore che tratta un prodotto con dei problemi prende dei mesi di tempo e rilascia pochissime informazioni? è normale ... cosa dovrei dirvi se non "4a ha dei problemi e ci stiamo riflettendo".
E' la verità ... quello che il mercato però non accetta o non capisce è che le decisioni su un prodotto che per tantissimi anni è stato IL prodotto per eccellenza vengono prese in MESI .. anche molto mesi
In questi mesi le speculazioni su cosa stia succedendo saranno ovviamente tantissime e tutti vorrebbero una risposta definitiva.
Anche io la vorrei .. ma come ho detto non è così che si lavora .. a MM25 occorrono mesi per darsi una risposta e per prendere decisioni. Al momento la decisione più immediata (ma non la più importante) è quando fare uscire la Cripta dei Mostri che è già tradotta e impaginata. Non lo so. E' una decisione che richiede molto tempo.
Tempo .. questo è il problema ... gli editori devono muoversi con tempi che non sono quelli dei fans/clienti ... e questo ai fans/clienti non piace.
Mi dispiace ... purtroppo non possiamo fare altrimenti che prenderci il nostro tempo per decidere quali mosse compiere su un brand così importante.
E nel frattempo leggere i siti di informazione che in linea con la loro mission avanzano le loro interpretazioni e aprono dibattiti in merito. |
| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Yaztromo |
Inserito il - 16 dicembre 2015 : 19:12:21
Nelle classifiche di vendita ho visto che la quinta edizione vola, ma per quanto mi riguarda, col tentativo di "scientificizzare" la sorpresa dell'avventura, mettendo delle regole e regoline e sottoregoline per coprire ogni situazione, fino a rendere gli "stat blocs" piu' lunghi dele descrizioni, hanno rotto il giocattolo.
SE voglio giocare a D&D, gioco BECM (niente "I" finale), ma di solito preferisco altri sistemi piu' semplici e veloci, che privilegino il divertimento sulla burocrazia. |
| The_Master |
Inserito il - 14 dicembre 2015 : 12:00:18
La 3.5 e la 3.75 come alcuni definiscono Pathfinder hanno il pregio di poter disporre di tonnellate di materiale di tutti i tipi (D20), certo quando devi fare una scheda ci metti un pomeriggio e diventi un matematico provetto ma cmq sono le più complete mai pubblicate. L'errore a parer mio è stato quello di voler fare un gioco nuovo in totale rottura con il passato, interrompendo quella linea evolutiva che dal primo D&D portava fino alla 3.5. Quando u prodotto tira ed ha un suo seguito non se ne fa un altro con lo stesso nome, rischi paragoni distruttivi con il nuovo e termini la linea vecchia. Nuovi prodotti potevano affiancarsi e magari in seguito prenderne il posto invece la via percorsa con la 4° edt è stata totalmente fallimentare. Inoltre con la 3.5 si erano sviluppate molte ambientazioni e la licenza D20 aveva fatto germogliare una moltitudine di progetti indipendenti che era da stupidi pensare morissero tutti con la semplice decisione di fermare la 3.5. Con la 4 poi quelle poche ambientazioni riprese da zero dopo aver totalmente stravolto tutto il materiale precedente è stata un altra decisione di ricreare in peggio ciò che già esisteva ed era legato a libri e ricordi dei giocatori. Sarebbe bastato riprendere ciò che già c'era e aggiustarlo con alcune migliorie in particolar modo accentuando la totale supremazia del Master sulle regole che nella 3.5 ha portato a sessioni interminabili in cui si discuteva se in base alle regole il master poteva o no fare ciò che riteneva giusto per salvaguardare l'avventura. Ora della 5 ho solo sentito parlare, non penso di avventurarmi oltre anche perchè l'inglese non mi attira. |
| Yaztromo |
Inserito il - 13 dicembre 2015 : 20:53:36
Col senno del poi, evidentemente la quarta edizione e' stata un disastro, con la conseguenza che ha catapultato Pathfinder (dopo un periodo di gloria del d20) in testa alle classifiche di vendita. NOn fosse mai esistita sarebbe stato meglio.
Adesso la quinta edizione sembra aver recuperato il terreno perduto, ma forse e' proprio la Hasbro, nuova proprietaria del marchio D&D, che e' meno interessata all'argomento e prevede meno uscite (ma, nelle loro speranze, a piu' alta tiratura) che in passato.
Come sempre, chi vivra' vedra', ma, per quanto mi riguarda, mi sto orientando su altri regolamenti piu' rapidi e leggeri, perche' purtroppo non ho piu' il tempo di perdere una sessione di gioco solo per creare il personaggio. Proprio no. |
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