Pathfinder

Progetto Spelljammer

Il progetto Spelljammer ha portato alla realizzazione di un manuale amatoriale che ripropone una delle più particolari ambientazioni per D&D convertita alla edizione 3.5. Il manuale è scaricabile dall'area download.

Pathfinder

Spelljammer (1989) è una ambientazione per il gioco di ruolo fantasy Dungeons & Dragons che consiste principalmente nell'introduzione di un elemento descrittivo supplementare al già complesso mondo di D&D volto a descrivere lo spazio esterno al pianeta principale del gioco, Abeir-Toril.
Spelljammer introdusse nell'universo di D&D un sistema fantasy di astrofisica nella già presente cosmologia tolemaica di D&D. In questa ambientazione le sfere di cristallo possono contenere vari mondi raggiungibili tramite l'uso di navi equipaggiate con "elmi spelljamming". Le navi che possiedono degli elmi spelljamming, sono capaci di volare non solo nei cieli ma anche nello spazio.
Grazie ai loro campi di gravità e alla loro atmosfera artificiale, le navi hanno il ponte aperto e tendono ad assomigliare ai classici galeoni, o a scafi dalla forma simile ad animali, agli uccelli, ai pesci o persino a creature selvagge di forma fantastica piuttosto che alle astronavi della fantascienza.
Spelljammer, come l'ambientazione Planescape, unifica gran parte delle altre ambientazioni di D&D e fornisce un metodo canonico che permette ai personaggi di viaggiare da un'ambientazione (ad esempio Dragonlance) ad un'altra (per esempio i Forgotten Realms). Comunque, a differenza di Planescape mantiene tutta l'azione sul Piano Materiale e usa le sfere di cristallo e il "flogisto" tra di esse per formare una barriera naturale tra ambientazioni altrimenti incompatibili.
Anche se la cosmologia di D&D è basata soprattutto sul sistema tolemaico, molte delle idee relative a Spelljammer si basano molto sulle opere di Jules Verne e dei suoi contemporanei.

                                                                                                                      (Wikipedia)

 

Il Manuale è un adattamento all’edizione 3.5 delle regole e dell’ambientazione di Spelljammer. La traduzione e l’adattamento si basa su materiale tratto dai manuali originali e sul materiale raccolto sul Web in particolare dai siti http://www.spelljammer.org/ e   http://www.shatteredfractine.com/ . Un rigraziamento in particolare a Paul Westermeyer conosciuto anche come GMWestermeyer ed alla sua “Guida alle sfere”. Questo documento non è a scopo di lucro e si prefigge esclusivamente l’obbiettivo di far rivivere questa ambientazione adattandola al sistema D20. Sul web si possono trovare vari adattamenti alla 3.5 tra cui anche uno semiufficiale pubblicato con la rivista Polyhedron – “Shadow of the Spider Moon”, alcune meccaniche dell’ambientazione originale vengono cambiate più o meno pesantemente, io ho cercato di mantenere lo spirito originale inserendo solo quegli elementi utili all’adattamento.

Preview

A grandi Linee

 

Quando giochiamo ad un’ambientazione siamo abituati ad avere a che fare con demoni, diavoli o altre creature extraplanari, abbiamo accettato come normale il concetto che queste creature provengano da altre dimensioni definite dalla cosmologia della singola ambientazione. Avendo a che fare con altre dimensioni definiamo la dimensione principale, quella in cui si svolge normalmente l’ambientazione, come “Primo Piano Materiale” (l’ambientazione di Planescape è un’eccezione svolgendosi fra i piani o dimensioni). Quando parliamo di “Primo Piano Materiale” di solito non andiamo oltre la superficie del pianeta dell’ambientazione (Athas, Toril, Krynn, ecc.), Spelljammer va oltre, espande il primo piano materiale alla stella che brilla sui nostri personaggi, ai pianeti, dove presenti, che compongono il sistema solare della nostra ambientazione e si spinge fino al confine ultimo dell’ambientazione stessa, una immensa barriera di un materiale simile a ceramica di colore nero, cosi immensa da racchiudere tutta la nostra ambientazione, stella, pianeti e tutto lo spazio fra di essi. Detto ciò possiamo definire ogni possibile ambientazione come una grande sfera nera, le varie sfere sono immerse in un materiale particolare, un etere dai mille colori, una sorta di nebbia che nasconde e protegge le varie ambientazioni, il Flogisto. Spelljammer permette alle varie ambientazioni di comunicare ed eventualmente ai vari personaggi di passare da un’ambientazione ad un'altra, definisce le regole per viaggiare nello spazio all’interno della singola Sfera d’ambientazione o per viaggiare attraverso il Flogisto che le separa.

 

Il primo impatto

Il primo impatto con Spelljammer può lasciare interdetti, infatti, scalfisce lo standard Fantasy a cui siamo abituati e molti possono vedere un elemento di disturbo nella coerenza della singola ambientazione. In realtà Spelljammer ha un doppio aspetto, può essere usato solo come un supplemento alla propria ambientazione, magari per un’avventura rompi monotonia, o come un mezzo per passare ad un'altra ambientazione, oppure può diventare un’ambientazione a se stante con avventure che si svolgono nello spazio o nel Flogisto quasi ad emulare in stampo Fantasy la saga di Guerre Stellari. Nella fantascienza l’idea dell’alieno ci fa pensare ad una razza super tecnologica che con la sua superiorità viene a sconvolgere la nostra vita normale, in Spelljammer non è così, infatti, il livello magico si può paragonare a quello delle singole ambientazioni introducendo esclusivamente la possibilità di creare un oggetto magico particolare chiamato timone spelljamming, proprio per questa mancanza di un’effettiva superiorità di solito l’arrivo su un mondo viene effettuato in sordina ed i contatti sono molto rari e di solito ristretti a veloci commerci. Nello spazio o nel flogisto invece si possono trovare svariati spunti per avventure, da mostri spaziali ad attacchi di corsari fino a naufragi cosmici. In realtà varie ambientazioni hanno risentito della presenza di elementi esterni al pianeta principale, in Mystara un’astronave proveniente da una dimensione Materiale alternativa precipita sul pianeta ed innesca una serie di eventi che portano alla nascita dell’ambientazione come la conosciamo, sempre su Mystara una popolazione in fuga da un pianeta morente nella stessa Sfera dell’ambientazione, raggiunge il pianeta e fonda l’Impero di Alphatia, e dà origine alla cultura che è alla base dei Principati di Glantri, in Eberron l’anello di asteroidi in orbita intorno al pianeta caratterizza fortemente tutta l’ambientazione, altri collegamenti si possono riscontrare anche nelle altre ambientazioni e rendono spelljammer meno aliena di quello che a prima vista possa sembrare.